martedì 24 novembre 2009

Genova dorata


Ero Carige per lavoro in tardo pomeriggio. Mi stavo preparando per il servizio.
Quando sono al 15° piano la tentazione è sempre quella: andare sulla terrazza, guardare Genova e scattare delle immagini.
Anche ieri è andata cosi'. Sono appunto uscita sulla terrazza e sono rimasta impressionata da questa luce meravigliosa, calda, sembrava di essere altrove, non so forse in Turchia.
Ho voluto subito, prima che il sole girasse, fare alcune immagini e questo è il risultato.

martedì 10 novembre 2009

RIFLESSIONI

Oggi, appena svegliata, mi sono chiesta se nella vita è meglio andare dietro le proprie idee e creativita', pagandone tutte le conseguenze tipo ansie, incertezze, insicurezze nel domani, una vita al di sopra della realta', un po' nelle nuvole, rimanere un po' bambini, insomma...ma avere in cambio tante soddisfazioni personali, la gioia in qualche modo di avercela fatta quando pensavi che proprio non ci saresti riuscita, la liberta' di essere te stesso e non cedere a compromessi oppure, la sicurezza di un lavoro che ti garantisce lo stipendio, ti da la certezza (a parte che ora non esiste più nemmeno quella) comunque ti da' piu stabilita' perche' al di sopra esiste sempre qualche altro personaggio che manovra le file e tu non ti senti completamente responsabile, e poi c'è la pensione che per me in questo caso sarebbe gia' arrivata. Sono ora ancora qui a combattere con tasse, acconti iva, inps, ecc ecc, a fine anno ti tolgono il respiro e questo va a scapito delle idee, del sentirsi liberi in testa per potersi inventare qualcosa di nuovo. Io cerco di farlo ugualmente ma è difficile, molto difficile. Pero' non MI ANNOIO , si è vero non dormo la notte e faccio conti in continuazione per potercela fare, e a volte, in giornate come queste, in cui apro la radio e sento una canzone di Domenico Modugno "Ma guarda cosa ti hanno fatto, ti hanno inventato il mondo" penso che è vero che il mondo è bellissimo, la gente è bellissima, i bambini sono meravigliosi, penso che sono in fondo anche fortunata e che devo sfruttare molto di più le mie capacita', devo spremermi, trovare la soluzione. Forse cosi' il mio cervello rimarra più in funzione a lungo.

lunedì 9 novembre 2009

colori e stagioni

Ieri sono stata a Toleto nella mia casina fredda, fredda, ma mia.
Ho fatto un giro per i boschi e i colori erano meravigliosi. Passeggiando ho riflettuto su tante cose che in questo periodo mi stanno a cuore ma mi tormentano. Soprattutto ho pensato al mio carattere cercando di capire come davvero sono e se sono poi cosi' sbagliata. Ciò vale per me ma non solo. Il mondo è pieno di persone come me. Ma ciò che è purtroppo cosi' vero è che non si deve pensare sempre agli altri mettendosi in secondo piano perche' questo non viene mai capito
e si rischia di perdere poi la stima in se stessi. Mi sarei fermata in quella casa, almeno qualche settimana, per riflettere, per pulirmi il cervello, per non sentire più nessuno, staccare il telefono,
guardarmi allo specchio, piacermi, sentire rinascere in me la voglia di esserci, la speranza, l'idea.

giovedì 5 novembre 2009

ANDARE OLTRE

Oggi va molto meglio. Sono le 20 e sono ancora in ufficio. E' il posto dove, nonostante a volte dica il contrario, sto meglio quando mi sento bene. Tutte queste vecchie Agende, fotografie, negativi, saranno milioni, mi fanno compagnia e mi sembra che tutte queste persone mi girino attorno. E' dal 1971 che lavoro qui dentro, tranne qualche breve periodo che ho fatto la mamma a tempo pieno ed ho potuto vedere tante facce, di uomini, donne, bambini, politici, attori, sportivi, preti, suore, tanti, tantissimi sguardi tristi, allegri, persi, addolorati, curiosi, furbi, corrotti, pensierosi,
profondi. Tutti questi sguardi fanno parte di questo meraviglioso archivio, un archivio storico che va dal 1937 ad oggi. Ma tutta la parte che io preferisco non è quella moderna, digitale, ma quella vecchia, dei negativi veri, delle foto stampate su carta vera, dell'odore degli sviluppi e degli acidi, della magia delle camere oscure, della profondita' e della prospettiva. Comunque la cosa più affascinante per me è prprio vedermi passare tra le mani la storia, la vita fluire, riflettere sulla vita, su tutto ciò che siamo stati e saremo. Pensare in modo più ampio come salire in alto, alto, vedere il mondo che gira, che vive, si rinnova con la morte e la vita, le cose che hanno fatto i padri vanno ai figli, e poi i figli crescono e cosi' via. E tutto questo è un processo ripetibile come i fiori, i prati, gli alberi, la luce e il giorno, l'inverno e l'estate.

lunedì 2 novembre 2009

BRUTTA GIORNATA

Oggi per me non è una bella giornata, ne' dentro, ne' fuori - piove. Per fortuna esiste la creativita', la fotografia, il mio lavoro, i miei figli, i miei nipoti, mio fratello, ma tutti loro hanno una vera famiglia, io, per una serie di cose, mi trovo spesso sola con i miei cani, e soprattutto sola ad affrontare muri insormontabili, alti, altissimi che mia creano molte difficolta' nella mia vita di tutti i giorni. Oggi, logicamente, penso con molta nostalgia a mia madre, mio padre, i miei nonni, la mia cara zia e tutti quelli che sono lassu'.. Tutti loro mi mancano perche' pezzi del mio cuore e della mia vita, tutti loro sono dentro di me, tutti i giorni, nella mia voce o nelle mie mani, nel mio modo di camminare, di sorridere, di come guardo. Un po' di loro sicuramente è in me, e spesso mi dico che sarebbe stato meglio avere le belle gambe di mia madre e non quelle di mio padre, oppure la follia di mio padre e non quella razionalita' che è femmina. Questo pensiero mi piace tanto perche' penso ai miei nipoti a ciò che un giorno si ritrovera' in loro della nonna Paola, magari negli occhi di Sofia o nel sorriso di Giacomo. E' vero oggi sono molto triste e me ne dispiace, non è usuale per me. Ora per fuggire da tutto questo mi metto a lavorare seriamente.

Devo pensare a nuovi argomenti da proporre per una mostra, devo prepararmi attrezzatura per domani.

mercoledì 21 ottobre 2009

LUCI E COLORI


In questi giorni in occasione di un Convegno mi sono ritrovata al Palazzo della Borsa, mi sono soffermata su quelle meravigliose luci, sull'architettura, ho riflettuto sul come in periodi passati
enivano fatte le cose, sulla fatica, meticolosita', sui materiali usati. Teniamoci caro tutto ciò che è del passato...Alla sera - Al Nuovo Tunnel Club hanno messo delle fantastiche tende rosse. Secondo me, bellissime. Sara' che il rosso, anche per l'arredamento, ora è il mio colore preferito. Ci vuole un po' di rosso. Metterei il rosso dappertutto.

lunedì 12 ottobre 2009

DONNE DU DU DU (Zucchero)



Le "ragazze" ...."ragazze di ogni eta'"
E' bello parlare con loro. Sabri e Fiorella sono sorelle. Fotografarle è stato molto divertente, non mi sentivo, a dire il vero, cosi' più grande. Non so, per me l'eta' non è mai stato un problema di differenze. Credo che in tutti noi, in fondo, rimane lo spirito dei bambini, la verita' su noi stessi sta li'. Il tempo un po' ci invecchia, le circostanze della vita smorzano certi atteggiamenti, ma cio' che siamo, siamo. Per questo motivo, proprio perche' cerco in tutti l'essere bambino con la sua innocenza e verita', l'eta' è relativa. Arriva un momento che qualcuno ci fa perdere quell'innocenza ed in noi avviene un cambiamento, un timore di essere e di lasciarsi andare, ma dentro, proprio dentro, non cambia nulla, è solo il dolore ma poi passa.
LA GINETTA DI PORTOFINO
...Questo posto mi ricorda tanto mio padre. Quando andavamo li' per lavoro, ci fermavamo a magiare la focaccia seduti su una panchina e lui guardava, osservava, tutto e poi mi parlava sempre di questa Signora che forse aveva un bar o un ristorante negli anni '50 e gli segnalava sempre gli scoop per fotografare per primo attori americani di passaggio. Vedendo queste signore ho pensato a lui, alla Ginetta, al periodo d'oro di quegli anni, ho pensato che forse tante cose sono cambiate, ma sul viso di queste donne gia' in eta' c'è gioia e serenita'.

venerdì 9 ottobre 2009


GENOVA PER NOI

PORTOFINO

PORTOFINO settembre 2009

Alcune ore a Portofino per lavoro, mi sono divertita a guardarmi intorno.... la nota negativa migliaia di turisti.

mercoledì 30 settembre 2009

Un matrimonio a suon di Flamenco


Un matrimonio a suon di Flamenco.....Che bello risentire quei ritmi e veder ballare le mie amiche..Mi piaceva cosi' tanto andare a scuola da Simona, mi ricaricava, poi questa maledetta tendinite mi ha bloccato ed è un anno e mezzo che non posso fare niente e non so neppure se ci sara' una speranza. Li' è tutto colorato, tutto argento vivo dentro, per questo mi piace- tante di loro hanno anche un particolare stile nel vestire e nel trucco: rossetti, capelli raccolti, orecchini lunghi, scarpe col tacco come piace a me..

Colori

Estate 2009. pochi giorni ho passato a Toleto questo anno. Ero triste per mia madre che se ne è andata, molto triste e vuota. Ho cercato nei colori un po' di sollievo e, anche se il vuoto è rimasto, le mie foto mi piacciono e vorrei per la prossima estate preparare una piccola Mostra per la Confraternita proprio sui colori delle stagioni a Toleto. Sembrera' forse noioso allestire una Mostra in un piccolo paese sperduto e conosciuto da pochi, ma vi assicuro che è una esperienza bellissima e gratificante. Si ritorna ad una dimensione più umana. Gli eventi in un piccolo borgo sono a volte più importanti e più grandi di quelli che si svolgono in una grande citta'. Per prima cosa si festeggia molto e la preparazione e' molto collettiva e gioiosa. La location è molto carina e curata bene e, ogni volta, che ho oraganizzato qualche evento alla fine mi sono sempre stati regalati dei bellissimi fiori appena colti: cosa si vuole di più?..
colore di Toleto -

venerdì 19 giugno 2009

NOA

Noa mi piace molto, adoro le sue canzoni, una delle quali la preferita di Checco e Linda (era anche nel cd del parto di Sofia). Mi piace molto anche la scenografia delle sue interpretazioni, i colori, gli abiti. Spesso le ho fatto delle foto in abiti bianchi, questa volta aveva un abito nero ed un velo di pizzo molto bello in contrasto con il giallo, l'arancio ed il viola delle luci. Ad un certo punto della giornata ci siamo anche incontrate nell'ascensore della nave, è molto piccola di statura ed esile ma emana una grande energia e positivita'; era con il marito, un signore più anziano di lei ma stavano molto bene insieme.

mercoledì 17 giugno 2009



4 e 5 giugno due giorni faticosi ma luminosi cosi' come la Nave, una delle due, che si chiama appunto Luminosa; l'altra Pacifica. Con il mio piedone ho fatto chilometri e chilometri, dal mattino alle 8 fino all'1 di notte, tra una manifestazione e l'altra, tra una firma di accordo e una conferenza stampa, tra un passaggio di frecce rosse e le canzoni di Noa- Tanta gente che andava e veniva da una nave all'altra, un'atmosfera gia' vacanziera.

lunedì 1 giugno 2009

un po' di colore....non è italiana ma olandese. Si distingueva ieri, davanti ad una Chiesa, in una zona tutta "etichetta", ma come è bella la DIVERSITA'


sono stata in Regione in occasione della visita della squadra del Genoa al Presidente Burlando- certo che il più bello e' sicuramente lui....Gasperini....comunque l'atmosfera gioiosa mi è piaciuta anche se io non sono proprio una vera tifosa....comunque fa piacere rspirare un po' di allegria e positiviata'; in fondo bisogna riconoscere che, dopo tanti sforzi, questa squadra è riuscita a risalire. Mai darsi per vinti. Anche la vita di ognuno di noi, in fondo, è una partita, una rincorsa e se, durante il percorso ci capita di venire sfidati e vinti, bisogna a tutti i costi rimettersi in piedi e ricominciare a giocare - Guai fermarsi e piangersi addosso, non si arriva da nessuna parte

domenica 24 maggio 2009





ieri sono stata ad un matrimonio con mia amica e mi sono divertita a fare alcuni scatti, dandole cosi' anche un aiuto , io c'ero, insomma un matrimonio e' diventata ormai una grande responsbilita'. Fare le foto ad un matrimonio non è più come ai tempi di mio padre, dieci scatti e via ora è molto, molto, impegnativo. I fotografi si devono fare venire delle idee sempre più fantasiose . Si parte gia' molte ore prima della cerimonia per andare in casa della sposa per ritrarla durante il trucco, con i parenti che via via entrano in casa, chi beve, chi mangia, chi prende il caffe'. Le mamme delle spose solitamente hanno l'ansia e i padri spuntano all'ultimo momento. Poi arrivano le amiche, le zie che piangono, i vicini di casa. Se si fa a tempo alcuni scatti anche allo sposo mentre si mette la cravatta e i gemelli. Poi la Chiesa: cerimonie lunghe con un caldo faticoso (si sposano quasi tutti tra maggio e settembre, mai un bel matrimonio a fine ottobre o aprile con aria fresca). Le Cerimonie sono quasi tutte uguali tranne qualche rara volta in cui, improvvisamente, gli sposi sono dietro all'altare e non davanti. Poi, dopo la Chiesa, si sceglie un posto che può essere una spiaggia, o una piazza della citta, o un luogo panoramico per ritrarre gli sposi in tutte le maniere possibili con tutti i particolari possibili. Accaldati ed estenuati si arriva infine nella " location" : di nuovo foto agli sposi, tavolo per tavolo a tutti gli invitati con sposi sorridenti al centro, taglio della torta, e poi.... si balla fino a notte inoltrata. Poveracci questi fotografi.....tutta la giornata con un peso enorme sulla spalla, mal di piedi, e la testa che deve lavorare tra un tempo ed un diaframma e non perdere mai l'occasione di uno scatto che potrebbe essere quello importante. Si dice che sia un lavoro creativo......

venerdì 22 maggio 2009


immaginate la musica






piano..piano con piede che mi faceva malissimo sono stata a fotografare uno spettacolo "tanghero" al teatro dell'Archivolto. Quanto mi piace la musica... e fotografare la musica...mi sembra di ballare con la macchina fotografica e con gli occhi, e con i piedi....ora per me è un periodo pesante perche' il dolore al tendine non mi lacia un minuto- ho dovuto lasciare il flamenco e le mie lezioni cosi' liberatorie ma cerco di rifarmi con le fotografie- I colori- poi me le riguardo, con calma quando le scarico sul mio computer, mi piace molto il mosso in questo tipo di fotografia perche' rappresenta maggiormente il movimento. Tornare su quel palcoscenico mi ha riportata indietro a tre anni fa, alla mia prima esibizione in pubblico. Dietro le quinte, io ed altre ragazze, abbiamo provato e riprovato per ore ore. Gonne colorate, bocche rosse, capelli raccolti, scialli ed orecchini pendenti, scarpe con tacco di ferro, rumore di tacchi ed un calore meraviglioso ed avvolgente. Tornare sul palco dopo tanti anni, da piccola ballavo danza classica, è stato davvero bello! e Sicuramente come tipo di ballo più congeniale al mio temperamento.

lunedì 11 maggio 2009



ciao a tutti eccomi.... questa sono io, in una foto a me tanto tanto cara perche' alle spalle ho mio padre. E' una foto scattata in occasione di una Mostra al palazzo della Borsa qui a Genova. Ero in uno stato d'animo gioioso e particolare. E' tanto che non mi sento cosi'....

mercoledì 6 maggio 2009



una delle mie passioni è questa che vedete, Olga, la mia amica fedele, una carattere un po' sornione ma dolcissima.Mi guarda sempre e mi studia. ha anche un fratellino Pedro che prossimamente Vi presentero'.

lunedì 4 maggio 2009

E' nato Fermoimmagine

L'idea del blog......è per comunicare, sia con le parole che con le immagini,
le mie emozioni, magari in una giornata buia piena di ansie e problemi o
in una giornata gioiosa con tanti colori. Il mio lavoro mi aiuta perche' la
fotografia è la mia professione, è un rapporto quotidiano, un amore sempre
presente, forse troppo presente perche' essendo un lavoro crea molte
più dipendenze e responsabilita'. Andando avanti vi diro' tante cose .....