ieri sono stata ad un matrimonio con mia amica e mi sono divertita a fare alcuni scatti, dandole cosi' anche un aiuto , io c'ero, insomma un matrimonio e' diventata ormai una grande responsbilita'. Fare le foto ad un matrimonio non è più come ai tempi di mio padre, dieci scatti e via ora è molto, molto, impegnativo. I fotografi si devono fare venire delle idee sempre più fantasiose . Si parte gia' molte ore prima della cerimonia per andare in casa della sposa per ritrarla durante il trucco, con i parenti che via via entrano in casa, chi beve, chi mangia, chi prende il caffe'. Le mamme delle spose solitamente hanno l'ansia e i padri spuntano all'ultimo momento. Poi arrivano le amiche, le zie che piangono, i vicini di casa. Se si fa a tempo alcuni scatti anche allo sposo mentre si mette la cravatta e i gemelli. Poi la Chiesa: cerimonie lunghe con un caldo faticoso (si sposano quasi tutti tra maggio e settembre, mai un bel matrimonio a fine ottobre o aprile con aria fresca). Le Cerimonie sono quasi tutte uguali tranne qualche rara volta in cui, improvvisamente, gli sposi sono dietro all'altare e non davanti. Poi, dopo la Chiesa, si sceglie un posto che può essere una spiaggia, o una piazza della citta, o un luogo panoramico per ritrarre gli sposi in tutte le maniere possibili con tutti i particolari possibili. Accaldati ed estenuati si arriva infine nella " location" : di nuovo foto agli sposi, tavolo per tavolo a tutti gli invitati con sposi sorridenti al centro, taglio della torta, e poi.... si balla fino a notte inoltrata. Poveracci questi fotografi.....tutta la giornata con un peso enorme sulla spalla, mal di piedi, e la testa che deve lavorare tra un tempo ed un diaframma e non perdere mai l'occasione di uno scatto che potrebbe essere quello importante. Si dice che sia un lavoro creativo......
domenica 24 maggio 2009
ieri sono stata ad un matrimonio con mia amica e mi sono divertita a fare alcuni scatti, dandole cosi' anche un aiuto , io c'ero, insomma un matrimonio e' diventata ormai una grande responsbilita'. Fare le foto ad un matrimonio non è più come ai tempi di mio padre, dieci scatti e via ora è molto, molto, impegnativo. I fotografi si devono fare venire delle idee sempre più fantasiose . Si parte gia' molte ore prima della cerimonia per andare in casa della sposa per ritrarla durante il trucco, con i parenti che via via entrano in casa, chi beve, chi mangia, chi prende il caffe'. Le mamme delle spose solitamente hanno l'ansia e i padri spuntano all'ultimo momento. Poi arrivano le amiche, le zie che piangono, i vicini di casa. Se si fa a tempo alcuni scatti anche allo sposo mentre si mette la cravatta e i gemelli. Poi la Chiesa: cerimonie lunghe con un caldo faticoso (si sposano quasi tutti tra maggio e settembre, mai un bel matrimonio a fine ottobre o aprile con aria fresca). Le Cerimonie sono quasi tutte uguali tranne qualche rara volta in cui, improvvisamente, gli sposi sono dietro all'altare e non davanti. Poi, dopo la Chiesa, si sceglie un posto che può essere una spiaggia, o una piazza della citta, o un luogo panoramico per ritrarre gli sposi in tutte le maniere possibili con tutti i particolari possibili. Accaldati ed estenuati si arriva infine nella " location" : di nuovo foto agli sposi, tavolo per tavolo a tutti gli invitati con sposi sorridenti al centro, taglio della torta, e poi.... si balla fino a notte inoltrata. Poveracci questi fotografi.....tutta la giornata con un peso enorme sulla spalla, mal di piedi, e la testa che deve lavorare tra un tempo ed un diaframma e non perdere mai l'occasione di uno scatto che potrebbe essere quello importante. Si dice che sia un lavoro creativo......
1 commento:
Ciao! Mi piacciono molto queste foto...
Scusa la domanda, ma tu sei la fotografa della mostra su toleto?
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